lunedì 4 aprile 2011

Sono

Sono


Ho sempre pensato che dietro la Maschera, o le Maschere, che ognuno di noi indossa ogni giorno, ci fosse una Persona, e che questa Persona fosse, comunque, rintracciabile, definibile, con tutte le difficoltà del caso.
Pensavo, per esempio, di rintracciare il mio vero essere almeno durante il sonno, o durante un'altra delle più gradite, e frequenti, azioni umane: seduto al cesso.
"Almeno lì", mi dicevo, "sono vero, sono Io".
Adesso non la penso così.
Anche lì fingo, anche in quelle occasioni non sono Io.
Indossa una Maschera, nello specifico, quella del Dormiente e quella del Cagatore.
Dunque, non sono Persona, mai.
Sono sempre Maschera?
Anche qui ho dei dubbi.
Una Maschera (alias, Personaggio) per poter esistere non ha bisogno di un Volto ( alias, Persona ), ma per vivere sì, per vivere, muoversi, ha bisogno di un Volto.
Ma io quel Volto non ce l'ho, e dunque, dove poggia la Maschera?
Su un Volto-Fantasma?
Il Fantasma prima di morire, prima di essere Fantasma, era Volto di una Persona, io, quel Volto di Persona non lo sono mai stato.
Dunque, nemmeno Volto-Fantasma.
Indi per cui, la Maschera poggerà sul Vuoto.
E bravo il coglione!
Sul Vuoto non poggia nulla, la maschera cadrebbe a terra spaccandosi.
Conclusione che non conclude?
Non sono nè Persona nè Personaggio, non ho Volto, non ho Maschera, sono il Nulla che si finge qualcosa.
Ma almeno, sono.

G.P

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