Pensieri di vecchi
Quando si ritorna, da vecchi, alla propria infanzia dimenticata tra le fronde del giardino che la videro nascere sorridente, ci si sente soli, soli, soli. Le carezze si davano quando tutto andava bene e proprio quando tutto andava male e c'era più bisogno di loro, ecco che quella mano taceva.
Che furba idiozia, la vecchiaia!
Si torna in quel giardino per vederlo dietro a delle cancellate. Non lo si profana, non si ha voglia di ripercorrere i propri passi: fanno paura. Si vuole solo guardare, e anche e soprattutto ora non arriva nessuna carezza...
L.M
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