giovedì 2 giugno 2011

La bellezza esiste

©iastudio on FlickrDa un angolo di strada venne fuori un pazzo, calvo e dall'abito bianco, che non aveva più nulla eccetto l'udito. Gli occhi c'erano pure stati una volta, ma a lui non interessava più come era bello vedere la pioggia, le stelle, il mare. Il volto appariva scavato da anni di prigionia, ma vivo, e sorrideva: gli altri non lo capivano. A lui bastava il respiro, la voce, la musica che l'aria infonde nel cuore di tutti. E si fermò davanti al proprio imperatore, scelto a caso tra altri nella folla; gli fece un inchino e ridendo gli confidò che la bellezza esisteva, era dappertutto. La bellezza vive, respira, si sente. Basta accedere lontano entro sé, nello spazio e nella mente, e si vive ogni giorno come il primo.

L.M

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